Per il secondo anno consecutivo, siamo riusciti a proseguire gli allenamenti anche nel mese di luglio.
E' qualcosa che, lo confesso, mi inorgoglisce un pò.
Vuol dire che il dojo è vivo, il gruppo entusiasta, gli stimoli perduranti.
Se penso a dove abbiamo iniziato, e ai primi anni di vita di questa realtà, con uno o due persone lungo tutto l'anno, credo che possa dirsi che qualcosa di davvero grande è stato fatto.
Il merito di tutto questo, direi senza alcun dubbio, è del Maestro Fujimoto, del suo magnifico lascito, dell'entusiasmo per la disciplina che ha saputo trasmettere nella sua troppo breve vita.
E' curioso vedere, in una ipotetica mappa dell'aikido italiano, e in un meridione del tutto "defujimotizzato", questa sorta di enclave dell'insegnamento del Maestro in terra di Puglia e che si è andata ad aggiungere a quella ben più risalente rappresentata dal waka ki dojo di Domenico Casale.
Ne sono fiero.
Credo che cresceremo ancora.
Auguro a tutti buone vancanze.
Un pò di pausa è necessaria e serve a ricaricare le energie.
Per l'anno nuovo, con l'esame incombente, dovremo e dovò fare ancora meglio.
Si riprende l'otto settembre.
Un saluto.
Luca