Si svolgerà il prossimo 24 e 25 novembre, presso la palestra di atletica pesante "Taralli", lo stage con Daniele Montenegro, sensei, IV dan dell'aikikai d'Italia.
Daniele è stato per oltre dieci anni assistente e straordinario uke del Maestro Fujimoto.
Con la sua impressionante abilità ha permesso al Maestro di esprimersi al massimo delle sue possibilità, consentendogli di ricercare e mostrare vette sino ad allora mai esplorate della esecuzione aikidoistica.
Le movenze di Montenegro ricordano in maniera impressionante lo stile del Maestro, la sua pulizia ed eleganza,e costituiscono a mio avviso un eccezionale patrimonio dell'aikido italiano, e dell'aikikai in specie, che dovremmo tutti noi, e soprattutto gli istruttori, valorizzare e incoraggiare.
Per chi non li avesse visti dal vivo all'opera, dirò che a mio giudizio la "coppia" Fujimoto Montenegro ha rappresentato qualcosa che si avvicina incredibilmente alla perfezione.
Il modo in cui il Maestro è riuscito a plasmare questo "ragazzo" di trent'anni, la strabiliante armonia che questi due personaggi riuscivano ad esprimere nella illustrazione delle tecniche, è qualcosa che rimarrà sempre nei miei occhi, come l'approdo al quale aspirare, e l'obiettivo di una carriera.
Gli aikidoisti di mezza Europa, e con essi quelli sudafricani e di altre parti del mondo che accorrevano agli stage del Maestro, hanno potuto vedere ciò di cui parlo, e sono certamente cambiati, nel modo di eseguire e ricevere le tecniche, nell'ammirare il grande shihan e il suo pupillo in azione.
La didattica di sovraumana chiarezza ed efficacia del Maestro sono state fatte proprie da Montenegro in maniera pressochè pedissequa, cosicchè in lui io ritrovo sostanzialmente tutto ciò che mi ha fatto innamorare dello stile del Maestro, la cui unicità, ritengo, era sì nella incredibile genialità dell'esecuzione, ma anche e soprattutto nella corrispondente mostruosa capacità di spiegare, illustrare chiaramente, trasmettere quell'immenso sapere.
E' stato un enorme piacere ospitarlo lo scorso anno, e spero e credo che continuerò ad invitarlo, perchè è un insegnante speciale, con un sapere speciale ed una dedizione alla disciplina ammirevole.
Crescerà ancora.
Ha qualità certamente fuori dal comune.
Spero accorriate, mettendo da parte la pigrizia e valorizzando la curiosità di vedere all'opera un testimone assolutamente unico e privilegiato dell'operato e degli insegnamenti di un genio assoluto quale era il Maestro Fujimoto.
Vi aspetto.
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