L'Aikikai d'Italia

sabato 1 settembre 2012

Nuova stagione alle porte.

Eccoci all'esordio di una nuova stagione aikidoistica.
E' oltre un mese e mezzo che non mi alleno e mai come quest'anno la pausa mi è pesata enormemente.
Come capitava quando andavo a scuola, si finisce per stilare una sorta di lista di buoni propositi, attese e aspettative per la stagione che viene.
Vorrei poter dire, al termine di questa annata, di essere significativamente migliorato nella mia tecnica, e di avere compiuto un passo ulteriore nel percorso di perfezionamento.
Spero di progredire nella mia capacità di trasmettere il sapere che altri mi hanno trasmesso, e in  generale di essere all'altezza del mio ruolo di insegnante e della responsabilità che esso comporta.
Mi auguro di formare un gruppo di allievi compatto, possibilmente numeroso, e fatto di gente motivata, entustiasta, che mi segua negli stages che frequenterò nel corso dell'anno, o che comunque mi sostenga con quell'entusiasmo nei miei sforzi e nel mio impegno di istruttore.
Mi aspetto che il gruppo filiato dal Maestro Fujimoto si mantenga unito e fraterno, che esso non si disperda in egoismi e protagonismi dannosi e distruttivi, e che si faccia di tutto per perpetuare quello stile unico e magnifico del quale siamo custodi.
Auspico che ai raduni che intendo organizzare e promuovere affluisca più gente possibile, e che la città e la comunità aikidoistica tutta vi partecipino con generosità e passione.
Confido di essere in salute, e che si conservino sani e combattivi i miei istruttori e compagni di allenamento.
Questo spero per quest'anno.
Un grosso augurio a tutti di una stagione bellissima e feconda.
Luca

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